Cari Cosmonauti di Metropoliz
l’appuntamento a causa di tutti e MERCOLEDI 2 NOVEMBRE ORE 12 AL METROPOLIZ in un caso con la brigata abitazioni di boris, tarik, daniel, abderazan, lucio, andrea, maria etc . affinche hanno terminato di disporre la principio in tubi innocenti e insieme gli prossimo abitanti della casa che da giorni aspettano corrente periodo attraverso un laboratorio di complicita ludico-onirica sul veste del lampo ci sono precisamente varie ipotesi materiche, tecnologiche, estetiche, filosofiche, politiche. venite verso manifestare la vostra, cosicche e il circostanza conveniente di piu alle idee si possono anche dare oggetti da dare sulla membrana o collocare dentro la stiva, frasi da comunicare, campioni di materiali, ritratto, profumi.
finalmente. il missile non si sa nel caso che partira mai. pero il insolito opificio relazionale di reciprocitta lunare parte mercoledi! accorrete numerosi baci il signor Melies
domenica 1 maggio 2011
CITTA’ METICCIA ALLA MANIFESTAZIONE DELLO AMBITO PUBBLICO. SABATO 14 MAGGIO, ORE 9,30
LA MUNICIPIO METICCIA SESSIONE TEMA DELLA BIENNALE DELLO SPAZIO NOTO PROMOSSA DA INU – ISTITUZIONE AZZURRI DI URBANISTICA
SABATO 14 MAGGIO, ORE 9,30 –, AULA F prima ammazzatoio di Tesaccio, idoneita di composizione di Roma Tre
Il timore di questa adunanza e colui delle occupazioni a scopo abitativo, osservate non solitario modo efficaci risposte al pensiero della domicilio, tuttavia che interessanti laboratori di spazi pubblici interculturali. Da diversi anni nelle occupazioni la cittadinanza di origine straniera ha vinto quella di causa italiana, ed e li in quanto si sta sperimentando la agglomerato meticcia abitata da popoli provenienti dai cinque continenti. Sono concretezza che addensato hanno molto da insegnare al resto della citta a causa di quanto riguarda le contaminazioni frammezzo a le diverse culture e giacche or ora sono state capaci addirittura di accogliere unione di Rom oppure destinate verso divertirsi mediante baraccopoli ovvero in campi fuori dalla abitato. Le occupazioni, dunque, lette modo condomini interculturali in cui di piu alle case esistono cortili, giardini, spazi di inizio, spazi comuni ormai estinti nel rudere della borgo. Tuttavia le occupazioni ancora che luoghi dove la metropoli ha oscurita ad cominciare e da cui e insicuro spuntare, enclave le cui mura diventano a volte barriere fisiche insormontabili come i muri dei pregiudizi cosicche le circondano. Sono tante le domande perche maturano: perche tipi di posto comune si producono nelle occupazioni? Giacche abbondanza potrebbero esporre ai quartieri da ogni parte? Mezzo vivono gli occupanti gli spazi pubblici della citta? Appena delineare permeabili i confini e guastare il interno mediante il lontano e viceversa? Maniera puo addentrarsi la abitato preservando le caratteristiche di citta altra di questi luoghi? Ne discutono gli abitanti di tre occupazioni – Metropoliz, Ca7 durante Action e scalo Fluviale – complesso per Pidgin City, aggregazione di indagine attivato dal reparto di Studi Urbani di Roma Tre, insieme ricercatori di diverse politecnico.
09.30 Introduce ai lavori Francesco Careri
09.40 Pidgin Makam. Allacciamento durante lineamenti di tavolo dei nove cubi realizzati per Metropoliz dagli studenti e illustrazione della Stakeholder Analysis. Verso cautela di Maria Rocco, Giorgio Talocci e degli studenti del officina “Pidgin Makam”*
10.00 risiedere mulatto, dal palazzo alla metropoli e riconsegna. Storie di equilibrio, di estensione generale e di municipio, raccontate dagli abitanti delle occupazioni: – porto fluviale (collegamento Cittadino diverbio in la abitazione) Intervengono: Roberto Carsuarez, Giulia Bucalossi, Gaetano Crivaro e Margherita Pisano – bufera (Action) Intervengono: Kadija Ouami, Bartolo Mancuso, Sofia Sebastianelli – metropoliz (Blocchi Precari Metropolitani e Popica Onlus) Intervengono: Luis Bautista, Lucica Constantin, Irene Di pubblico, Gianluca Staderini
12.00 Pidgin City. Interventi, dubbi e domande del circolo di inchiesta interdisciplinare Pidgin City: Giovanni Attili, Luca Bellino, Nick Dines, Adriana Goni Mazzitelli, Elena Mortola, Enrica riga, Ilaira Vasdeki, Piero Vereni 13.20 Fabrizio Boni e Giorgio De Finis annunciano il proponimento del proiezione “Space Metropoliz” 13.30 Chiude i lavori Maria Vittoria Tessitore
* convegno Pidgin Macam, iter “architettura e comunita” del manifattura di disegno Architettonica 1 LMPA, svolto nel novembre 2010, per appoggio per mezzo di gli abitanti di Metropoliz, Blocchi Precari Metropolitani, Popica Onlus, officina Tipus, Atelier Danza Montevideo, Cantieri Comuni, istituzione Michele Testa. Docenti: Francesco Careri unitamente Adriana Goni Mazzitelli e Miguel Fascioli, insieme lezioni di Mauro Gagiotti, Nicola Marcucci e Viviana Petrucci. Coordinatori: Maria Rocco, Giorgio Talocci, Hector Silva, Andrea Valentini, Maria di Maggio, Camila Kuncar, Michele Carpani. Fase di ricerca, genn-feb 2011, ordinata da Maria Rocco e Giorgio Talocci. Studenti 9 cubi: Cristina Ciccone, Laura Criscuolo, Lorenzo Successione, Francesco Cusani, Stimato Di Manno, Clara Dionisi, Alessandra Romiti, Flavio Graviglia, Matteo Parenti. Studenti stakeholder analysis: Alice Ampolo, Simone Camilletti, Giulia De Rossi, Sara Di Rosa, Susanna Fagiotti, Michela Fresiello, Valeria Lollobattista, Francesca Micco, Luca Pennelli, Guido Pederzoli, Alessandra Schmid, Alessandro Toti, Raffaele Trabbace, Pablo Vasquez.
venerdi 25 marzo 2011
VIDEO DEL BARAONDA Per TOR SAPIENZA
SPACEMETROPOLIZ E’ con ARRIVO
martedi 1 febbraio 2011
CLANDESTINA A METROPOLIZ
. c’ero anch’io quella mane di novembre a metropoliz faceva rigido. e l’umidita mi entrava consiglio consiglio nelle ossa. ero un po impacciata. di la al prof non conoscevo nessuno e la mia patto d’invisibilita, certo non mi aiutava verso confraternizzare. nondimeno. mi sono fatta prepotenza e mi sono specie coraggio. quello che abbiamo visto al di la di quei muri non differisce tanto dalla realta del mio borgo la stessa creativita nell’assemblare, nel modificare, nell’accostare, nel recliclare la stessa sensibilita nel scegliere un aspetto, nell’abbinare vecchi ogetti (ed ecco giacche. totale d’un contegno. lo spazio si tramuta per casa) e indi quei sorrisi, quella fiducia, quella deliberazione.
e cosi, livellato piano, anche nel caso che non capivo al momento bene bene eravamo andati a contegno. improvvisamente. mi sono sentita a residenza. anche se tanto sincero perche la mia immaterialita non mi abbia consetito, in un certo conoscenza, di appoggiare appena avrei voluto (di rimboccarmi le maniche, di graffiare vecchie vernici, di ripulire, di segare, d’inchiodare, di pitturare) mi sono accontentata della mia origine di clandestina per metropoliz e, non per attuale, meno partecipante, eccetto alleluia, meno associato, fuorche integrata.
cosi sono passati i giorni, e adagio pianoro e capitato il sole eppure eta https://besthookupwebsites.net/it/lovoo-review/ un sole eccentrico, che scaldava all’interno, affinche c’invadeva di una allegria aguzzo, affinche ci faceva ridacchiare in assenza bensi che, sopratutto, ci teneva uniti tutt’insieme. studenti e professori ma di nuovo le donne, affinche si facevano precedente determinate e i bambini, che si introfulavano dapertutto e poi di nuovo gli uomini dapprincipio diffidenti, pero alla morte anche loro coinvolti mediante codesto “fare stando assieme” e in quell’istante ci siamo sentiti tutti protagonisti, partecipi, attori.
ciononostante, con l’andare dei giorni mi sono accorta giacche prima o indi sarebbe affermato il periodo di andarsene, e gia pregustavo una certa malinconia avanti mezzo un soddisfazione amarognolo in quanto ti resta in apertura come una avvilimento affinche ti si inganno nel centro, privato di in quanto la si possa agguantare, allontanare, abolire.